LA PASSIONE DI UNA FAMIGLIA INCONTRA L’ESPERIENZA DI TRE GENERAZIONI
Quando la storia incontra la tradizione e l’esperienza genera vini sofisticati, eleganti e dirompenti al palato. Masseria Tagaro è una struttura con tecnologie all’avanguardia, le stesse tecnologie che aiutano a custodire la qualità nel rispetto della tradizione di oltre tre generazioni di viticultori.
NEL CUORE DELLA PUGLIA, A POCHI CHILOMETRI DA BARI, CAPOLUOGO DI PROVINCIA, SORGE UNA DELLE TERRE PIÙ AFFASCINANTI E POLIEDRICHE DEL NOSTRO PAESE, LA VALLE D’ITRIA.
In un ecosistema di muretti a secco, trulli e paesaggi rurali, questa terra, con la sua disarmante semplicità, riesce a lasciare senza fiato tutti; chi ci vive da sempre, perché ogni giorno è una scoperta ma soprattutto che si imbatte in questo incanto per la prima volta.
UNA GRANDE, VECCHIA CHIAVE APRE LA PORTA IN LEGNO ANTICO DEL VECCHIO PALMENTO, CUORE DI QUELLA CHE È STATA LA CULLA DI MASSERIA TAGARO.
Un Trullo nel quale si sono susseguite uve e vite, intrecciate da passioni e duro lavoro dell’uomo: il vecchio torchio è ancora qui, come qui sono ancora arnesi e vecchie damigiane in vetro. Tutto ha il profumo della storia, della tradizione più profonda: ogni anno la conquista di un vino sempre buono, che migliora di anno in anno. Ora Masseria Tagaro è una struttura con tecnologie all’avanguardia, le stesse tecnologie che aiutano a custodire la qualità nel rispetto della tradizione di tre generazioni di viticultori. È da questa storia che nasce il vino Masseria Tagaro, un vino che racchiude i sentori più elevati di questa terra unica
La Valle d’Itria, geograficamente parlando, è una depressione carsica, alle pendici dell’altopiano delle Murge, che si estende esattamente al centro di tre borghi famosi e rinomati: Martina Franca, Locorotondo e Cisternino. Tre paesi diversi, tre province diverse, mille volti, un solo nome.
E LA POLIEDRICITÀ DI QUESTA TERRA SI PALESA IN OGNI SINGOLO ISTANTE DELLA SUA ESISTENZA, IN OGNI STAGIONE CHE LA ATTRAVERSA E LA ARRICCHISCE. LA VALLE D’ITRIA È UNA TERRA, UN PAESAGGIO, UN PARADOSSO.
D’estate il sole cocente bagna viti, germogli e pensieri; d’inverno la soffice neve imbianca e depura anime e terre, in primavera fiori e frutti esplodono in un’armonia di colori e sapori, d’autunno tutto si riveste di arancio e dorato, di malinconia e poesia. Qui ogni stagione respira, sa di buono, ha un profumo diverso: il profumo di una terra magnetica, crocevia di energie vitali e di ricordi che vi accompagneranno per la vita.